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via del Fanciullo, 6 Casalecchio di Reno
“La strada ferrata a Casalecchio di Reno”, 2012, A. Cavalieri, A. Papetti, L. Rubini, A. Zanarini, Quaderni di San Martino di Casalecchio Insieme.
“Un paese, una ferrovia, una stazione…” quella di Casalecchio di Reno, elemento fulcro di un’importante comunità emiliana, con una storia prestigiosa e un presente da valorizzare.
La ferrovia che per prima unì l’Emilia alla Toscana collegando Bologna e Pistoia passava per Casalecchio e venne completata agli albori dell’Unità d’Italia con l’apertura dell’ultima tranche che da Bologna, Vergato, Porretta e Pracchia giunse finalmente a Pistoia nel 1864. Fu così che la Stazione di Casalecchio divenne un asse portante delle crescenti comunicazioni tra il nord e il sud d’Italia e prese ad essere sempre più animata di gente e di merci, dentro e fuori dall’elegante edificio centrale e lo storico Magazzino per lo scarico delle merci. E per più di settant’anni fu un continuo andare e venire di camioncini, furgoni, birocci col cavallo o a mano, tricicli o anche solo fattorini col portapacchi sulla bicicletta, un via vai che scemò solo con l’avvento della linea ferroviaria della Direttissima.
Da quel momento in poi, la linea Bologna – Casalecchio – Pistoia non andò però in pensione e rimase una trafficata tratta per pendolari: uno strumento essenziale che portava e forniva lavoro alla provincia, ma anche un luogo itinerante di socializzazione, in cui gli utenti abituali imparano tuttora a conoscersi e stringere amicizie.
È con lo stesso spirito che un gruppo di esperti, apportando ciascuno le proprie competenze professionali, ma tutti accomunati dallo stesso amore per Casalecchio, ha accettato di sedersi intorno al tavolo predisposto da Casalecchio Insieme, per presentare contributi che, da diverse angolature, analizzano e fanno conoscere la funzione ricoperta dalla Ferrovia Porrettana.
Partendo da una ricerca di Arsenio Zanarini sull’architettura e le funzioni del Magazzino della Stazione, la pubblicazione presenta, anche con l’ausilio di immagini rare, trascrizioni e documenti storici, la genesi, sviluppo e declino di questa ferrovia. Avvincenti gli approfondimenti della pubblicazione riguardo l’aspetto postale e militare della struttura, così come la ricostruzione dei rapporti fra le industrie locali del territorio ubicate nel fiorente polo di via Ronzani. Il libro racconta la storia anche dal punto di vista della Balla dei Facchini che hanno operato alla Stazione di Casalecchio e illustra le tipologie dei carri merci e delle locomotive passate per i binari della stazione nelle varie epoche in cui vi sono transitati.
Il libro diviene così un convoglio carico di suggestioni, aneddoti, dati e documenti storici. Un altro “Quaderno di San Martino”, che non deluderà il lettore e con cui, Casalecchio Insieme, mette in evidenza un ennesimo e importante capitolo della storia della città.
Casalecchio Insieme è nata formalmente il 28 ottobre del 1994 e tante sono le iniziative che si sono realizzate. L’associazione ha come elementi fondanti la solidarietà e la valorizzazione del territorio. La solidarietà è quella che in questi anni ha contribuito economicamente a tutti quei progetti che si possono vedere nella nostra “Farfalla della Solidarietà”. La valorizzazione del territorio parte da “So e zo par i Bregual” la camminata storica del Lunedì di Pasqua. Da qui è nata la tutela e promozione del sentiero dei Bregoli subentrando al famoso comitato dell’Ing Ghillini che ha permesso il recupero del sentiero. Per promuoverli abbiamo anche creato una gara competitiva la “Cronoscalata dei Bregoli”. Grazie ai Bregoli si è realizzata una collana di quaderni di promozione del territorio: i Quaderni di San Martino, con ben 8 pubblicazioni all’attivo. Al Lido si tutela il vecchio tavolo della Bandiga luogo di grandi mangiate e risate in compagnia. Promuoviamo le visite guidate di “Casalecchio tutta una scoperta”. In piazza del Popolo a Natale curiamo e sosteniamo la realizzazione dell’”Albero di Natale” alto ben 15 metri e il Presepe.
L’evento più importante che organizziamo è la Festa del patrono San Martino, dove i due elementi fondanti, la solidarietà e la valorizzazione del territorio, trovano una sinergia esplosiva dove ogni anno i risultati sono sotto gli occhi di tutti. Un altro evento è il “Carnevale dei Bambini” che negli ultimi anni è diventato un punto di riferimento per le famiglie nel Bolognese. Pochi anni fà abbiamo creato i “Sapori Curiosi” una festa enogastronomica che ha saputo valorizzare non solo Casalecchio e il suo territorio, ma anche i primi piatti della cucina bolognese in un trinomio enogastronomia-cultura-divertimento.
Casalecchio Insieme è iscritta all’Albo Regionale del volontariato come associazione di promozione sociale, all’Albo Comunale, alla Conferenza del Volontariato, al gruppo di Protezione Civile Unionale e all’Unione Nazionale delle Proloco d’Italia (Unpli). Nel 2012 Casalecchio Insieme è diventata una Proloco e dal 2017 fa parte della Rete delle proloco Reno Lavino Samoggia.
Da anni grazie alla collaborazione con Volabo e ad una nostra dotazione di gazebo, tavoli, panche, transenne, etc. siamo un deposito di sostegno del mondo del volontariato; inoltre forniamo gratuitamente il mondo scolastico di quelle strutture che permettono la realizzazione delle cosiddette feste di fine anno.
In casi di emergenza e necessità, grazie alla collaborazione con tutto il mondo associativo, non perdiamo tempo e ricordiamo l’ultima iniziativa “Una amatriciana per Montegallo” e anche la lotteria che nel 2012 ha permesso di raccogliere ben €.50.000 per la scuola Lodi di Crevalcore colpita dal terremoto.