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via del Fanciullo, 6 Casalecchio di Reno
“Il sentiero dei Bregoli”, 2011, Pier Luigi Chierici, Quaderni di San Martino di Casalecchio Insieme.
A Casalecchio, dal lato della Chiesa di San Martino si inerpica lungo il monte Castello un sentiero che conduce al Santuario di San Luca: il sentiero dei Bregoli, una parte importante della storia e del folclore bolognese. Del nome e della sua origine vi sono due versioni: quella bolognese, i Brigoli, significherebbe un luogo scosceso, un dirupo, mentre quella casalecchiese, i Bregoli, farebbe invece riferimento ai bregguèl, letteralmente pezzettini, e cioè i “rimasugli” di legno che ai popolani veniva concesso di raccogliere. Si tratta anche di due diverse visioni del mondo: luogo ostile e difficile per i cittadini, un posto che gratuitamente forniva legna e calore per i casalecchiesi.
Quale che sia la versione giusta, i Bregoli hanno svolto per secoli un importante funzione nelle comunicazioni della regione, in quanto naturale raccordo tra le due vie che collegavano Bologna alla Toscana. La Flaminia Militare da Porta San Mamolo, attraverso la Futa, raggiungeva Firenze mentre l’altro percorso transappeninico, lungo i crinali tra il Lavino e il Reno, conduceva nel pistoiese. Sempre dai Bregoli si aveva anche immediato accesso al guado della Canonica e quindi verso la via Pretosa (antico nome della Bazzanese) e la via Claudia, che garantivano l’accesso al resto dell’Emilia.
Oltre che per le comunicazioni, i Bregoli sono stati anche scenario bellico: da mulattiera per munizioni e cannoni su e giù dal Forte Mazzacavallo degli albori dell’Unità, ai bombardamenti dell’ultima guerra, con il rifugio posto all’imbocco del sentiero che dava ricovero a oltre cento persone. Ma soprattutto i Bregoli sono da sempre un percorso per l’amore e per la fede.
Questa suggestiva via d’accesso all’importante Santuario di San Luca venne impreziosita nel 1926 con colonnine collocate a segnare le tappe della via Crucis. Un percorso di preghiera in cui, come spesso accade nell’Emilia verace, il sacro era molto legato al profano; i Bregoli infatti – soprattutto al loro divenire meta di escursioni nei giorni di festa – furono anche il luogo in cui una moltitudine di amori sbocciò tra i ragazzi in gita aiutati dalla fitta vegetazione che tuttora avvolge il sentiero, e in cui si riusciva a conquistare qualche fugace attimo di intimità.
L’autore argomenta in modo attento tutti questi ruoli svolti dal sentiero, illustrando anche le valenze sociali e i gustosi aneddoti storici di quello che è uno dei simboli casalecchiesi. La pubblicazione viene chiusa con un interessante inserto musicale nel quale sono presentate sonate e canzoni, antiche e più recenti, che attraverso strofe e note hanno fatto cantare le suggestioni dei Bregoli ben oltre i confini comunali.
Casalecchio Insieme è nata formalmente il 28 ottobre del 1994 e tante sono le iniziative che si sono realizzate. L’associazione ha come elementi fondanti la solidarietà e la valorizzazione del territorio. La solidarietà è quella che in questi anni ha contribuito economicamente a tutti quei progetti che si possono vedere nella nostra “Farfalla della Solidarietà”. La valorizzazione del territorio parte da “So e zo par i Bregual” la camminata storica del Lunedì di Pasqua. Da qui è nata la tutela e promozione del sentiero dei Bregoli subentrando al famoso comitato dell’Ing Ghillini che ha permesso il recupero del sentiero. Per promuoverli abbiamo anche creato una gara competitiva la “Cronoscalata dei Bregoli”. Grazie ai Bregoli si è realizzata una collana di quaderni di promozione del territorio: i Quaderni di San Martino, con ben 8 pubblicazioni all’attivo. Al Lido si tutela il vecchio tavolo della Bandiga luogo di grandi mangiate e risate in compagnia. Promuoviamo le visite guidate di “Casalecchio tutta una scoperta”. In piazza del Popolo a Natale curiamo e sosteniamo la realizzazione dell’”Albero di Natale” alto ben 15 metri e il Presepe.
L’evento più importante che organizziamo è la Festa del patrono San Martino, dove i due elementi fondanti, la solidarietà e la valorizzazione del territorio, trovano una sinergia esplosiva dove ogni anno i risultati sono sotto gli occhi di tutti. Un altro evento è il “Carnevale dei Bambini” che negli ultimi anni è diventato un punto di riferimento per le famiglie nel Bolognese. Pochi anni fà abbiamo creato i “Sapori Curiosi” una festa enogastronomica che ha saputo valorizzare non solo Casalecchio e il suo territorio, ma anche i primi piatti della cucina bolognese in un trinomio enogastronomia-cultura-divertimento.
Casalecchio Insieme è iscritta all’Albo Regionale del volontariato come associazione di promozione sociale, all’Albo Comunale, alla Conferenza del Volontariato, al gruppo di Protezione Civile Unionale e all’Unione Nazionale delle Proloco d’Italia (Unpli). Nel 2012 Casalecchio Insieme è diventata una Proloco e dal 2017 fa parte della Rete delle proloco Reno Lavino Samoggia.
Da anni grazie alla collaborazione con Volabo e ad una nostra dotazione di gazebo, tavoli, panche, transenne, etc. siamo un deposito di sostegno del mondo del volontariato; inoltre forniamo gratuitamente il mondo scolastico di quelle strutture che permettono la realizzazione delle cosiddette feste di fine anno.
In casi di emergenza e necessità, grazie alla collaborazione con tutto il mondo associativo, non perdiamo tempo e ricordiamo l’ultima iniziativa “Una amatriciana per Montegallo” e anche la lotteria che nel 2012 ha permesso di raccogliere ben €.50.000 per la scuola Lodi di Crevalcore colpita dal terremoto.